Cloning by David Ayres and The Old Oak Playing Cards

Disponibile in 7/10 giorni
104,90 €

La routine di carte che scompaiono e riappaiono più facile che tu abbia mai eseguito, con un grande effetto visivo per finire.

Comincia abbastanza innocuamente: uno spettatore seleziona una carta da un vivace mazzo rosso, la sua scelta apparentemente arbitraria in mezzo al mare di carte. Con un colpo di polso, il mago sparge il mazzo sul tavolo, invitando all'esame. Ma aspetta, dov'è la carta scelta? È scomparsa, lasciando un vuoto nel paesaggio cremisi del mazzo.

Ma non temere, perché la magia è tutt'altro che finita. Il mago infila la mano in tasca e tira fuori una custodia per telefono o un portafoglio, apparentemente non correlato al mazzo. Eppure, lì dentro, vi è la carta mancante, ora trasformata. Il suo dorso una volta rosso si è trasformato in una ipnotizzante sfumatura di blu, una testimonianza visiva dell'impossibilità del momento.

Con un senso di attesa che aleggia nell'aria, il mago riposiziona la carta trasformata nel mazzo. E in un istante, l'impossibile diventa realtà mentre ogni carta nel mazzo segue l'esempio, rispecchiando l'identità della carta scelta. Quello che una volta era un mazzo di volti e colori diversi è ora una sinfonia di uniformità, ogni carta che echeggia la carta scelta dallo spettatore in perfetta armonia.

Ma lo spettacolo non termina qui, il mago posiziona la carta blu in cima al mazzo. All'improvviso, un'ondata di trasformazione percorre le carte, ognuna rispecchiando l'identità della carta scelta. Il mare di rosso è sostituito da un oceano di blu, un'illusione così convincente che sfida ogni spiegazione.

E proprio quando sembra che il mistero abbia raggiunto il suo apice, il mago rimuove la carta scelta dal mazzo, restituendola al suo colore originale e ripristinando il mazzo alla sua variegata gamma di colori e identità.

Questo trucco è più di un semplice gioco di prestigio; è una sinfonia di illusioni, una testimonianza dell'arte e dell'immaginazione del mago. Il pubblico rimane a riflettere sui segreti dell'impossibile, per sempre affascinato dalla magia che accade davanti ai suoi occhi.