Alexander: The Crystal Seer by Wayne Dobson
Un mazzo di carte viene mostrato allo spettatore e un biglietto da visita di Alexander: Il Veggente di Cristallo
Il mago spiega che una delle carte è completamente diversa dalle altre ed è compito dello spettatore indovinare, tra le 52 carte, dov'è.
Vengono forniti un paio di indizi e lo spettatore pensa a un numero. Poi, utilizzando un biglietto da visita o un pezzo di carta, l'informazione viene annotata.
Lo spettatore guarda sull'altra faccia del biglietto da visita una lista di numeri, ognuno con accanto una carta da gioco e annota tutto sul biglietto da visita.
Il mago poi chiede se lo spettatore vuole usare uno dei numeri sul biglietto da visita o cambiare idea e scegliere un numero completamente diverso.
Le carte vengono contate fino al numero scelto, infatti lo spettatore può completare il conteggio.
Il primo colpo di scena è che tutte le carte sono bianche, tranne una, il secondo colpo è che l'unica carta stampata si trova al numero scelto e il colpo finale è che la carta scelta è sul dorso!
- Nessuna forzatura, lo spettatore può scegliere liberamente un numero. (C'è un gruppo di numeri che si desidera lo spettatore scelga, ma questo è sapientemente nascosto nel discorso del trucco)
- Nessuna tecnica Rough & Smooth (Se vuoi, lo spettatore può tenere le carte dopo)
L'idea del mazzo bianco è stata ispirata da Craig Petty e il suo Quantum Deck.